Quali sono i costi di manutenzione di un Ambrogio Robot Rasaerba?

L'argomento che andremo ad esaminare è molto importante a proposito del quale vengono spesso fatte errate valutazioni da parte degli utenti, privati e professionisti del settore, a causa di analisi viziate da un'errata informazione di partenza.

 

Rasare superfici erbose di 1000 mq, 3000 mq o 5000 mq non è la stessa, ne tanto meno può avere lo stesso costo.

Sarebbe come presumere che la spesa di un'auto che percorre 1.000 km sia la stessa di una che ne fa 10.000!

Il robot infatti, per quanto consenta di risparmiare cifre ragguardevoli, ha comunque dei suoi costi legati alle dimensioni del prato da tagliare.

La ricerca effettuata in questo ambito afferma, tuttavia, che più grande è l'area da rasare maggiore sarà il risparmio ottenibile dall'acquisto un robot.

 

Perchè un prato possa essere considerato davvero tale dovrebbe essere rasato almeno una volta alla settimana con il sistema MULCHING, anche se per la sua salute ed estetica sarebbe ideale un taglio ogni tre giorni.

Si tratta di un presupposto fondamentale per riuscire a comprendere quanto un robot rasaerba ci faccia risparmiare rispetto ad un tagliaerba tradizionale o ad un trattorino, in termini di TEMPO, BENZINA, SMALTIMENTO e quant'altro; costi che lievitano settimana dopo settimana e che aumentano con la superficie da tagliare.

Questo non accade con i robot, il cui lavoro non grava quotidianamente sul budget familiare. Tuttavia non si deve dimenticare che il nostro Ambrogio robot potrà aver bisogno di sostituzione o riparazioni di parti e componenti sottoposti ad usura.

 

Le statistiche a disposizione di Zucchetti Centro Sistemi affermano con certezza assoluta che un robot che lavora su una superficie di 3000 mq arriva a far risparmiare circa il 50% rispetto ad un sistema di taglio tradizonale, comprendendo tutti gli interventi di manutenzione e ricambio.

 

Un ulteriore vantaggio spesso sottovalutato, consiste in un considerevole risparmio anche in termini di concimazione ed irrigazione, aspetti legati alla salvaguardia del nostro ambiente che ancora troppo spesso non vengono visti come costi.

Quello che non bisogna mai dimenticare è che Ambrogio necessita di alcune piccole accortezze:

• Pulizia settimanale, alla quale dedicare al massimo 5 minuti, che assicura migliori prestazioni, una maggiore durata delle batterie e una minore rumorosità, se paragonata alle ore spese a tagliare il prato con i sistemi tradizionali diventa davvero un'inezia.

 

• controllo costante dell'affilatura della lama che si tradurrà in un taglio perfetto, con l'accortezza di sostituirla nel caso prenda accidentalmente un oggetto che ne provochi la rottura o piegatura. Infatti il suo uso in condizioni non idonee potrebbe originare rotture inaspettate di altri componenti a causa delle forti vibrazioni.

 

• consultare il libretto tagliandi e attenersi alle istruzioni e alle scadenze descritte, per l'ottimale mantenimento del robot. A fine stagione è opportuno portarlo in un centro assistenza (centro assistenza Ideashopadria zucchetti) per il rimessaggio invernale dove verrà analizzato attraverso un check up completo, aggiorneranno il software e vi segnaleranno eventuali parti da sostituire qualora sia necessario. Questo farà si che il vostro robot sia sempre al massimo dell'efficienza.

 

Per quanto un Robot rasaerba ci faccia risparmiare il 90% delle spese settimanali rispetto ad un normale rasaerba, è opportuno tenere a mente che probabilmente ci costerà un pò di più per il rimessaggio invernale e i controlli su base annua. Questo non deve creare ansia o preoccupazione dal momento che il costo complessivo da sostenere sarà sempre inferiore di un 50% rispetto a quello di un tagliaerba o trattorino tradizonale. Più grande sarà il vostro prato, più sarà evidente il risparmio.

Le statistiche europee parlano chiaro, in 1 anno e mezzo il costo di un robot che lavora su una superficie di 3000 mq è completamente recuperato, naturalmente tenuto conto dei consumi di benzina, smaltimento e ore di lavoro, oltre, ovviamente, ai costi di manutenzione ordinaria e ammortamento.