Tipi di filtri per maschere: colori, classificazione e durata

I filtri per maschere sono dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie che vanno scelti in base alla natura e al rischio derivante dal lavoro svolto.

Nella scelta del filtro bisogna tenere in considerazione il fattore di protezione nominale, la tipologia di filtro da utilizzare, il grado di filtrazione del dispositivo e fare un’analisi delle condizioni dell’ambiente in cui si deve operare. Scopriamo le varie categorie filtri maschere esistenti in base alla loro classificazione.

3M ad esempio, offre una gamma di respiratori riutilizzabili e kit di prove respiratorie. La protezione respiratoria è importante se siete in uno spazio ristretto o se vi è la possibilità di carenza di ossigeno come polvere o vapori nell'area di lavoro.

Tipi di filtri per maschere

La tipologia di contaminanti può essere presente in forma diversa, come particolato, in forma gassosa, o come combinazione di entrambi. Di conseguenza è necessario scegliere il tipo di filtro capace di offrire la maggiore protezione per il rischio derivante dai vari contaminanti.

Secondo le UNI EN 14387:04 e 143:00 + A1:2006, è necessario scegliere opportunamente la classe del filtro e basarsi anche sui colori che li contraddistinguono. Ecco i vari tipi di filtro:

AX - Gas e vapori organici con temperatura di ebollizione < 65 °C (es. solventi, idrocarburi, ...) - Filtro 312 AX, 212 AX

A - Gas e vapori organici con temperatura di ebollizione > 65 °C - Filtro 311 A2, 211 A2 - Filtro 314 ABEK1, 214 ABEK1, Filtro 343 ABEK2, 243 ABEK2

B - Gas e vapori inorganici (es. cloro, cianuro…) - Filtro 314 ABEK1, 214 ABEK1, Filtro 343 ABEK2, 243 ABEK2

E - Gas acidi (es: acido cloridrico, acido solforico, acido muriatico, anidride solforosa…) - Filtro 314 ABEK1, 214 ABEK1, Filtro 343 ABEK2, 243 ABEK2

K- Ammoniaca e derivati - Filtro 314 ABEK1, 214 ABEK1, Filtro 343 ABEK2, 243 ABEK2

P - Polveri, fumi e nebbie, Prefiltro 301 P2 NR

Classificazione dei filtri per maschere

Nella classificazione dei filtri per maschere ad ogni sostanza tossica o nociva corrisponde un certo grado di TLV, che consiste nella concentrazione massima in mg/m3 di una determinata sostanza dispersa nell’aria a cui può essere esposto costantemente il lavoratore senza correre rischi per la salute.

P1 - detti anche filtri a bassa efficienza, servono a proteggere da particelle solide che non hanno una specifica tossicità, come ad esempio il carbonato di calcio. Il grado massimo TLV consentito è 4 volte superiore alla concentrazione di una determinata sostanza.

P2 – i filtri maschere P2 sono progettati per intercettare e filtrare particelle nocive sia solide che liquide. Il grado massimo di concentrazione permesso è di 10 volte il TLV per l’uso in semi maschere, mentre nelle maschere integrali è 15 volte il TLV.

P3 - i filtri P3 offrono una protezione ampia contro sostanze liquide e solide tossiche, cancerogene, radioattive, batteri e virus. Il massimo grado di concentrazione va da 30 volte il TLV a 400 se usati con maschere integrali.

Colore dei filtri per maschere

I filtri differiscono per il colore delle bande, in cui ogni colorazione indica l’inquinante specifico a cui sono destinati. Ecco la classifica de colori:

Filtro Bianco – si tratta del filtro utilizzato per le polveri

Filtro Nero – viene usato per il monossido di carbonio

Filtro Marrone - viene impiegato per certi tipi di gas o vapori organici con punto di ebollizione superiore ai 65° e comunque come specificato dal produttore.

Filtro Grigio – viene impiegato per determinati gas e vapori inorganici e su indicazione del produttore, tranne il monossido di carbonio (CO).

Filtro Giallo –viene utilizzato per l’anidride solforosa ed altri gas e vapori acidi e comunque come indicato dal produttore.

Filtro Verde – è usato per l’ammoniaca e i derivati organici dell’ammoniaca.

Filtro Viola – sono dei filtri speciali disponibili a richiesta

Filtro Blu-Bianco Tipo NO-P3 – si usa per gli ossidi di azoto e protegge anche dalle polveri.

Filtro Rosso-Bianco Tipo Hg-P3 – viene usato per il mercurio e tutela anche dalle polveri.

I colori dei filtri per maschere combinati invece associano vari tipi di filtri (A-B-E-K) e ognuno di essi soddisfa dei requisiti prescritti per ogni tipo di filtro in maniera separata. Vengono anche identificati con i colori corrispondenti per ognuno.

Durata filtri maschera

La durata filtri maschera dipende dalla classe e dalla tipologia di filtri utilizzati. Ad influenzare la durate dei filtri concorrono atri fattori come:

  • L’umidità e la temperatura dell’aria inspirata
  • Il consumo di aria da parte di chi utilizza il filtro
  • Le concentrazioni dei contaminanti tossici presenti nell’ambiente

Proprio per queste motivazioni non è possibile dire con precisione quanto dura un dispositivo filtrante. In genere la rottura del filtro si manifesta quando l’utilizzatore inizia a percepire gli odori. La sostituzione filtri maschere è dunque differente per ogni tipo di filtro in base alle condizioni in cui si opera.

È fondamentale scegliere il tipo corretto di DPI per la protezione delle vie respiratorie e devono essere conformi ai requisiti delle normative in vigore. L’uso di un tipo errato di filtro può essere molto pericoloso.