Come e quando arieggiare il prato?

3 Settembre 2018
Come e quando arieggiare il prato?

Avere un prato sempre ben curato è il desiderio di chi ama circondare la propria casa con un bel manto verde, ma per ottenerlo devi praticare una costante manutenzione seguendo i periodi precisi degli interventi. Tra le operazioni che devi svolgere per ottenere un prato perfettamente curato, oltre alla concimazione, all’irrigazione e al taglio periodico, non devi sottovalutare la cura della struttura del suolo, ottenibile con l’arieggiatura. Scopriamo tutto ciò che riguarda questa pratica: perché è importante farla, come eseguirla e tutti i consigli per arieggiare il prato.

Cosa significa arieggiare il prato

Arieggiare il prato vuol dire eseguire la rimozione del feltro e la scarificazione del suolo. Questa operazione, spesso trascurata, è invece molto importante per avere un prato sempre sano e rigoglioso. Perché arieggiare il prato? Ci sono dei buoni motivi, primo fra tutti quello di ossigenarlo il più possibile per farlo crescere sano e folto.

I detriti e le foglie che vi si depositano dopo diverso tempo nel suolo vanno a formare una strato molto fitto che prende il nome di feltro. Questi depositi, insieme all'accumulo di erba secca, non consentono al prato di respirare. Se esamini una piccola zolla di terra puoi vedere benissimo che le radici più sono lunghe, più vanno in profondità e quindi il prato è sano e l’erba cresce bene. Al contrario, se le radici sono corte l’erba cresce pochissimo.

Lo strato di feltro con il passare del tempo forma una barriera che impedisce lo scambio di ossigeno, riduce il passaggio della luce solare e dell’acqua e pian piano fa seccare il prato fino a farlo morire.

Inoltre, le risemine e le concimazioni non portano i risultati sperati. A lungo andare, la riduzione della fotosintesi rende il manto erboso molto debole e secco. L’arieggiatura del prato, effettuata permettendo all’acqua e al concime di arrivare in profondità, serve quindi a migliorare la sua salute e a farlo apparire sano e ben curato.

Quando arieggiare e scarificare il prato

Arieggiare e scarificare il prato sono quindi due operazioni che devi eseguire periodicamente.

La scarificatura è un’operazione svolta con apposite lame per incidere il terreno in superficie, all’incirca di 2/3 mm. Si tratta di una lavorazione che va eseguita in primavera dopo il primo taglio e in autunno dopo l’ultimo taglio ed è facile capire quando è arrivato il momento di arieggiare il prato: basta infatti un colpo d’occhio e qualche piccolo test che dovrai fare sul terreno per intuire che è ora di agire.

L’arieggiatura è invece un’operazione meno invasiva rispetto alla scarificatura e per effettuarle vengono utilizzate delle molle d’acciaio che pettinano il prato e tolgono gli accumuli di detriti e foglie. La profondità di arieggiatura è maggiore rispetto alla scarificatura e la lavorazione può essere fatta durante tutto il periodo vegetativo del prato a cominciare da marzo fino a settembre.

Arieggiare il prato a settembre è un'ottima scelta per avere un bel manto erboso: questo mese è ideale per iniziare, o ricominciare, la cura del prato perché le temperature sono più miti e piove più spesso, quindi c’è un clima perfetto per lavorare e ottenere il meglio dal verde.

Senza la calura e prima ancora che arrivino le gelate invernali, il terreno è in buone condizioni per rispondere agli stimoli. E se si vuole arieggiare il prato in inverno? Anche in questo periodo si possono eseguire le stesse operazioni, avendo cura di non calpestare il prato in presenza di neve.

Come arieggiare il prato

Dopo che hai arieggiato il prato, le zolle di terreno in superficie vanno frantumate con un rastrello. Dopo puoi fertilizzarlo o seminarlo e provvedere anche all’eliminazione di erbe infestanti che si formano.

Cosa serve per arieggiare il prato

Prima di eseguire l’operazione di arieggiatura è consigliabile effettuare un taglio dell'erba abbastanza basso (intorno ai 3 centimetri) e poi procedere alla lavorazione servendosi di appositi attrezzi manuali oppure di arieggiatori elettrici o a scoppio. Come arieggiare il prato manualmente? Grazie agli arieggiatori manuali si possono lavorare prati non troppo estesi. Dopo l’utilizzo occorre raccogliere il materiale vegetativo tolto dal prato e rastrellarlo per bene.

Puoi arieggiare il prato a mano con strumenti facili da reperire e anche abbastanza economici dotati di punte che riescono a penetrare a una profondità di 4,5 cm. Puoi usare un rullo specifico, perfetto per arieggiare un prato domestico: ti basterà premere con forza per consentire alle punte di metallo di penetrare nel terreno.

Evita di acquistare rulli troppo pesanti, perché in primavera il manto erboso è più delicato e la forte pressione lo rovinerebbe del tutto. Un'altro modo è arieggiare il prato con la motozappa, operazione più faticosa e che richiede molta forza.

Come eseguire l'arieggiatura del prato con mezzi elettrici

Dagli arieggiatori manuali, indicati soprattutto per un uso domestico, si passa agli arieggiatori professionali, perfetti per eseguire i lavori su prati e giardini più estesi. Con gli arieggiatori elettrici o a scoppio, l’operazione di arieggiatura del prato è più semplice e meno faticosa e si possono lavorare anche appezzamenti di terreno molto grandi con una profondità ottimale e regolabile.

Gli arieggiatori elettrici si suddividono in due categorie: quelli che effettuano solo lo sfeltrimento e quindi eseguono una rimozione più dolce ma profonda, e quelli che fanno la scarificazione del terreno effettuando una incisione leggera della superficie del suolo. In questo modo il prato è pronto per essere riseminato.

Scegli sempre un prodotto di elevata qualità costruttiva, di dimensioni compatte e facile da utilizzare per eseguire al meglio l’operazione di arieggiatura e rendere il lavoro confortevole. Nel nostro e-commerce trovi diversi modelli adatti a tutte le esigenze e per tutte le tasche, da scegliere in base al risultato che desideri ottenere.

Vai all'articolo precedente:Come fare il compost domestico?
Vai all'articolo successivo:Come e quando concimare il terreno?
Commenti:
0
Commenta
  • * Nome
  • * E-mail
  • * Commento
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Iscriviti alla Newsletter ed ottieni il 3% di Sconto!

Subito per te un Coupon da utilizzare sul Tuo Acquisto!

Iscriviti subito×
Torna su