Come fare il compost domestico?

3 Agosto 2018
Come fare il compost domestico?

Diminuire i rifiuti è un dovere e una necessità sociale, sia per gli alti costi che comportano che per l’inquinamento relativo alle operazioni di smaltimento e recupero. I rifiuti potrebbero essere ridotti in maniera strabiliante semplicemente provvedendo a realizzare il compost domestico e utilizzarlo come fertilizzante naturale per orto, economico, biologico ed ecologico. Il compost consente di riutilizzare gli scarti vegetali prodotti in casa ma anche dell’orto stesso e di realizzare dunque un efficace fertilizzante dopo averli sottoposti a un processo di decomposizione. Inoltre, un buon concime naturale fatto in casa è utile per proteggere la struttura del suolo, favorisce la giusta umidità nel terreno e la proliferazione degli organismi utili all’orto e che vivono nel sottosuolo. Per preparare un fertilizzante naturale per piante devi però prima sapere come fare il compost e con quali elementi avviare la preparazione. Ecco tutti i consigli da seguire per realizzare un efficace compost casalingo.

Come si fa il compost

Il compost è quindi il risultato della decomposizione e dell’umidificazione di scarti e materiale organico da parte di microorganismi ed è utile per migliorare la composizione del suolo grazie alla presenza di sostanze come azoto e fosforo, che rendono il terreno fertile e friabile. Come fare il compost in casa? Non è affatto difficile, basta un po’ di pazienza e otterrai un compost fai da te che farà crescere rigogliose le tue piante. Ecco come preparare il compost:

Ti occorre prima di tutto un compostiera, una sorta di campana in plastica, aperta in cima e preferibilmente anche su un lato oppure al fondo. Da quella superiore introdurrai i rifiuti organici, mentre quella alla base o laterale serve per estrarre il compost da utilizzare. Nella compostiera puoi mettere:

  • scarti alimentari
  • carta non plastificata o patinata
  • tessuti naturali (cotone o lana)
  • erba del giardino
  • resti di potatura
  • fogliame
  • legno, meglio triturato
  • proteine animali come carne e pesce
  • lettiere di animali domestici

Per preparare un buon compost fatto in casa è importante utilizzare solo materiali organici: tutto il resto non è adatto. Dopo aver capito cosa introdurre nella campana, puoi iniziare la raccolta dei materiali e arricchire ogni giorno i rifiuti di nuovi scarti, avendo cura però di bagnare ogni tanto con dell’acqua nel caso il prodotto sia molto secco. Devi anche controllare che tra i rifiuti vi sia una buona circolazione dell’aria per favorire le reazioni chimiche future. Per sminuzzare i rami secchi ti consigliamo di utilizzare un biotrituratore, uno strumento irrinunciabile per chi vuole produrre un compost a regola d'arte. In commercio puoi trovarne di varie dimensioni, sia per uso domestico che professionale.

Come fare il compost in giardino

Come si realizza il compost in giardino? Se preferisci, al posto della compostiera puoi fare il compost predisponendo i materiali in maniera corretta in un mucchio direttamente sul terreno. Recinta l’area destinata al compost con della rete metallica oppure con delle stecche di legno, in modo che l’ossigeno possa passare liberamente e creare il compost. Metti i materiali e mantieni umido il mucchio, e attendi circa 3 settimane prima di girarlo per la prima volta. Ogni due settimane gira il mucchio e per intrappolare il calore copri con un telo di plastica. Lascia il compost nel terreno almeno per sei mesi ma anche per più tempo e ricorda che sarà pronto per essere utilizzato quando avrà assunto un colore marrone scuro uniforme.

Come fare il compost per l'orto

Realizzare il composto per l’orto è molto semplice, sia perché hai altro materiale organico disponibile oltre a quello da cucina, sia perché nel terreno puoi destinare un’area proprio al compostaggio. Infatti, puoi adibire uno spazio dell’orto e scegliere di compostare in una buca o in un cumulo piuttosto che in una compostiera, preferibilmente a mezz’ombra. Il compost come si ottiene? Per iniziare a compostare fornisci ai microrganismi erba, foglie, fiori, trucioli, rami e avanzi alimentari ed evita legni colorati, giornali, tessuti sintetici e tutti i materiali che non fanno altro che inquinare il compost e rallentarne la decomposizione. Quando è pronto, dopo circa sei mesi, puoi iniziare ad utilizzarlo, ma per ottenere un ottimo concime naturale per le piante è consigliabile aspettare almeno 12 mesi. Un buon compost è soffice e profumato.

Come fare compost con le foglie?

Come hai potuto vedere, il compost si realizza, oltre che con gli scarti alimentari e altri elementi vegetali umidi, anche con le foglie, che spesso si accumulano in giardino e in questo modo possono essere utilizzate per dare vita ad un prodotto naturale e di grande valore per il terreno e le piante. Per riciclare le foglie e utilizzarle per il compost devi però fare una distinzione tra le caratteristiche degli esemplari verdi da quelli secchi. Infatti, le foglie fresche in genere contengono acqua, Sali minerali e azoto, mentre quelle secche non hanno liquido e contengono pochi sali ma hanno invece la lignina, un polimero organico.

Per ottenere un buon compost è importante equilibrare la quantità di foglie fresche e foglie secche: in pratica, per quanto riguarda le prime non ci sono limitazioni, mentre le seconde devono rappresentare solo un terzo del totale. Inoltre, devi anche selezionare le varietà di foglie da usare per realizzare il compost e scartare ad esempio gli aghi e la resina di pino poiché contengono proprietà deterrenti per gli insetti o antimicotiche e potrebbero impedire la proliferazione di specie fondamentali all’interno della compostiera. Tra le foglie da non utilizzare vi sono anche quelle di oleandro, di magnolia, di mughetto e molte altre, mentre sono ideali da utilizzare le foglie di quercia, di faggio e degli alberi decidui.

Prima di essere inserite nella compostiera le foglie secche devono essere sminuzzate accuratamente fino a ottenere un diametro possibilmente inferiore ai 3 mm. Per farlo puoi ricorrere all'aiuto di un biotrituratore. Per fare un compost con sole foglie devi depositare le sostanze necessarie a strati, alternando uno strato per il terriccio e uno strato per le foglie e così via. Non dimenticare di aggiungere un po’ di concime a base di azoto o di urea tra uno strato e l’altro, che potrai depositare nella compostiera, il contenitore apposito che potrai mettere all’aria aperta al riparo dagli agenti atmosferici. Dopo nove mesi o anche un anno il compost sarà pronto per essere utilizzato. Per accertarti che sia già utilizzabile controlla che il colore sia scuro e uniforme e che il terriccio sia morbido.

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