Cisterne gasolio agricolo: normativa ed esenzioni

16 Aprile 2021
Cisterne gasolio agricolo: normativa ed esenzioni

II Ministero dell'Interno ha stabilito, con il Decreto del 22 Novembre 2017, entrato in vigore nel 2018 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, le nuove norme che regolano l'installazione delle cisterne adibite a distributori di gasolio per uso aziendale.

Normativa cisterne gasolio agricolo

La nuova normativa si è resa necessaria al fine di contenere il rischio di perdita di gasolio dall'impianto che lo contiene e per facilitare l'accesso del personale adibito alla gestione di eventuali emergenze (incendi). Tali regole riguardano il gasolio agricolo e, nello specifico, anche i serbatoi posti fuori suolo con una capacità massima fino a nove metri cubi.

Tale capacità può essere ottenuta anche posizionando più serbatoi di piccole dimensioni l'uno accanto all'altro, ma comunque a una distanza che raggiunga almeno 80 centimetri. In ogni caso i contenitori non devono essere riempiti per oltre il 90% della loro capacità.

Conformazione e struttura delle cisterne omologate per gasolio agricolo

La cisterna omologata per gasolio agricolo è costituita da una doppia parete o da una vasca di raccolta strutturata in modo da possedere una capienza del 110% rispetto alla capacità del serbatoio (non più del 50% o del 100%, come previsto dalle precedenti normative).

La cisterna deve essere coperta da una tettoia costituita da materiale ignifugo che protegga la vasca dalla pioggia o dall'ingresso di altro materiale esterno, che potrebbe così riempirla ed inquinarne il contenuto.

Qualora alcune componenti della cisterna fossero elettriche, è anche indispensabile che questa sia messa a terra, al fine di proteggere l'impianto e le persone che vi entrano in contatto da rischi di innesco causati dall'elettricità statica.

Il serbatoio, costituito da uno sfiatatoio lungo circa tre metri, deve essere posizionato ad una distanza di almeno un metro e mezzo da luoghi o strutture contenenti potenziale materiale infiammabile. È d'obbligo collocare due estintori di dimensioni adeguate (ovvero specifici per serbatoi più grandi di sei metri cubi) ed un estintore a carrello nei pressi del contenitore, in modo che siano facilmente raggiungibili e maneggiabili.

È inoltre necessario esporre, nelle zone prossimali al serbatoio, dei cartelli di segnaletica relativi al pericolo di incendio e ai divieti di avvicinamento di personale non autorizzato, oltre a quelli riguardanti l'utilizzo di fiamme libere. Si rende inoltre obbligatorio posizionare un cartello che riporti le norme da seguire in caso di emergenza, i recapiti della ditta responsabile delle manutenzioni e riparazioni e il numero telefonico dei Vigili del fuoco.

Ogni cisterna deve essere targata con nome e informazioni di recapito relativa al costruttore e, in particolare, le seguenti specifiche:

  • numero di matricola;
  • nome del costruttore;
  • materiale di cui è costituita;
  • misura dello spessore della cisterna stessa;
  • la capacità del contenitore;
  • la pressione al momento del collaudo;
  • i riferimenti relativi all'atto di autorizzazione.

Serbatoio gasolio agricolo: i luoghi di installazione 

I contenitori di gasolio agricolo devono essere posizionati su un luogo aperto, pianeggiante e privo di vegetazione, a una distanza minima di cinque metri da depositi e magazzini e di dieci metri da abitazioni o locali che possano ospitare persone.

Al fine di evitare eventuali incendi, è opportuno che gli impianti siano raggiungibili senza difficoltà dagli addetti ai lavori e da eventuale personale preposto alla gestione delle emergenze, come vigili del fuoco.

In questo senso, esiste la possibilità di inserire i contenitori in appositi box, grandi a sufficienza da permetterne la manutenzione. Queste strutture devono pertanto essere areabili tramite delle aperture protette da specifiche griglie antipioggia.

Il trasporto su strada di gasolio agricolo

La normativa trasporto gasolio agricolo viene indicata con la sigla "Adr". La regolamentazione in questione stabilisce sia le caratteristiche che rendono idonei gli impianti, sia gli obblighi per i conducenti, che devono esibire un certificato di abilitazione professionale e la patente di tipologia adeguata alla conduzione del mezzo. Tali prescrizioni possono variare in relazione al tipo di trasporto e al grado di pericolosità del materiale trasportato.

Qualora il mezzo in questione trasportasse piccole quantità di gasolio, come nel caso del rifornimento di macchine agricole ed operatrici, si possono considerare due regimi: l'esenzione totale e quella parziale, di seguito descritte.

  • Esenzione Totale: non sono previste disposizioni per quelle aziende che trasportano gasolio ad integrazione della propria attività lavorativa, come il trasporto presso cantieri edilizi o costruzioni civili, o ancora per lavori di riparazione o manutenzione, quando il carico di carburante non superi i 450 litri per contenitore e tale serbatoio risulti a norma. Per tale ragione la quantità di materiale trasportabile è pari a 1.000 litri di gasolio per contenitore, anche se non omologato;
  • Esenzione Parziale: può essere applicata per quelle aziende che eseguono trasporti con serbatoi omologati per il trasporto di massimo 1.000 litri di gasolio. Si rende necessario che il conducente esibisca, in questo caso, un documento di trasporto che riporti mittente, destinatario, quantità trasportata, denominazione e classificazione del tipo di materiale trasportato.
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