Morsa da banco: quale scegliere e come funziona

Composta da due corpi, la morsa da banco comprende un copro fisso ed uno mobile. Quest’ultimo è la ganascia che scorre in rotaie aperte fissate nel corpo fisso.

In genere, la sezione delle rotaie è a V ed è concava nel corpo fisso, mentre in quello mobile è convessa. La scelta della morsa da banco, adatta al proprio laboratorio, va fatta tenendo conto di alcune caratteristiche importanti.

Scopriamo la morsa da banco quale scegliere e come funziona.

Come funziona la morsa da banco 

Il funzionamento della morsa da banco è dato dal movimento della ganascia, che si muove grazie ad una vite robusta in base alle dimensioni della morsa. Più grossa è la morsa, più robusta è la vite. L’apertura della ganascia mobile può avvenire nel verso dell’operatore o dal lato opposto.

Inoltre, non ci deve essere neanche una piccola fessura fra le ganasce chiuse ed anche all’apertura massima, la ganascia mobile non si deve muovere all’interno del corpo fisso.

Come scegliere una morsa da banco 

Per creare un’officina efficiente e svolgere in modo perfetto lavori fai da te, è essenziale scegliere la morsa da banco giusta, che permetta di tenere ben fermi gli oggetti e di poterli lavorare nella massima sicurezza.

Esistono morse per falegname, per fabbro, morse da banco portatili e quindi è necessario fare attenzione a quale scegliere.

Ecco dunque quali caratteristiche bisogna tenere in considerazione nella scelta di una morsa da banco.

• Quale materiale scegliere per assicurarsi il miglior risultato? Occorre acquistare una morsa che sia duratura e resistente agli agenti esterni. Per questo è preferibile optare per una struttura in acciaio o in ghisa. Sia acciaio che ghisa sono materiali affidabili, resistenti al calore e duraturi nel tempo.
  Optando per questi materiali è possibile utilizzare la morsa da banco per tenere fermi pezzi di metallo da saldare e si rivelano anche resistenti per eseguire lavorazioni con la mazzola o il martello.
• Base girevole o con snodi: esistono modelli di morsa da banco con base girevole. Successivamente, è possibile acquistare anche soluzioni con vari snodi per mantenere saldo un oggetto ed allo stesso tempo orientarlo, adattandolo alle proprie necessità.
• Pressione e qualità delle ganasce: si rivelano due fattori importanti nella scelta della morsa da banco. Queste, infatti, devono poter mantenere una pressione stabile ed elevata. Le ganasce migliori sono quelle zigrinate, che assicurano una perfetta aderenza al pezzo, mentre per lavorare il legno è necessario scegliere un modello di morsa con i profili in gomma o dello stesso materiale. Inoltre, nella scelta è necessario considerare anche la larghezza delle ganasce. In genere, quella più adatta è di circa 12-15 cm ed è idonea per eseguire lavori di qualsiasi tipo.
• Sgancio rapido: si tratta di un dettaglio che permette di aprire o chiudere rapidamente la morsa, senza girare la leva che avvicina o allontana le ganasce. Alcuni modelli sono dotati di un sistema che fa scorrere la mascella anteriore avanti e indietro semplicemente con la mano.

Come posizionare una morsa da banco 

Come fissare una morsa da banco e come posizionarla? Esistono due modi per fissare la morsa al banco da lavoro, fisso e mobile. Optando per quella fissa, l’attrezzo va bloccato al bancone con quattro perni resistenti.

Invece, optando per quella mobile è necessario prestare attenzione alla sua stabilità. Però, questa soluzione ha come vantaggio quello di poter spostare la morsa dove si preferisce.

Ma come pulire una morsa da banco? Per mantenere sempre efficiente la morsa da banco è necessario lubrificare la vite di manovra metallica con il grasso, che protegge anche dalla corrosione e la fa durare a lungo perfetta.